Vivo ricordo - Il racconto di ottobre

Vivo ricordo - Gabriele Zeller - Olio su carta
Per fortuna il solleone è ormai un ricordo, da non rimpiangere. Il primo numero autunnale de i racconti Arbok è affidato alla voce scritta di Romano Lorini. Con il suo Vivo ricordo, il nostro esiliato (vive nella Svizzera Interna, ostacolato dalla pensione) torna e scava nella mente di un uomo ancora affascinato dalle donne. Le descrive senza sconti, dalla sua postazione al bar, in attesa della moglie. Sensuale e un po’ morboso, il personaggio di Lorini svela pensieri che sono anche nostri, inconfessabili e scandalosi.

(…) Si ritrovò una volta di più a guardare la donna in rosso. Ora leggeva una rivista. Più che rosso era malva. Ottavio pensò che col biondo quel colore le donasse.  L'ampia sopravveste beige le nascondeva le fattezze del corpo ma lui aveva intanto deciso per il sì. Gli venne anche di chiedersi se avrebbe "ancora" potuto piacerle. Scacciò il pensiero alla vista del bel viso assorto e impenetrabile. Si volse altrove, con riluttanza. (…)

Da notare la copertina dell’inarrestabile Gabriele Zeller, che dalla sua postazione di neo-papà tratteggia un busto femminile, per dar forma al primo nudo della nostra edizione. Era ora!
Ultima nota. Natale si avvicina ringhiando. Pensate ai regali in anticipo. I nostri racconti sono un’idea che vi suggeriamo interessatissimi.

Intanto, attendendo novembre,
un grande abbraccio e grazie ancora per la fedeltà.


Collettivo Arbok Group                                                                                 Franco Lafranca

Giorgio Genetelli                                                                                ANAedizioni

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