Un'opera da diffondere
comincia un momento fondamentale per i racconti Arbok Group: da oggi alla
fine di giugno ci sarà la campagna-abbonamenti per la stagione 2016/2017. Si
tratta di sopravvivere e poi di vivere, ve lo dobbiamo dire apertamente. Al
momento, i nostri abbonati sono 270 e ognuno di essi, di voi, è parte vitale
del progetto. Ma non basteranno per coprire le spese di produzione. Se nel 2015
siamo stati baciati dalla sorte grazie al generoso aiuto del settimanale Azione
della Migros, ora che la collaborazione è conclusa tocca trovare moneta, detto
in modo brutale. La linea salvezza si attesta a 400 abbonati. Confidando nella riconferma di chi
oggi è nostro fan – e a questo proposito in
luglio vogliamo riconfermare i vostri abbonamenti in automatico, a meno che voi
ci diciate che non vi interessa più - dobbiamo incamerare altri 130
abbonati. Semplice e difficile.
A voi chiediamo di tenere duro e di
passare parola per ricercare e convincere nuovi abbonati. Tutto qua, è tanto,
ma non troppo.
Il racconto di questo mese,
dell’autore esordiente Luca Saltini, si svolge in un bar senza biliardo, ma che
Giovanni, il gestore, vorrebbe realizzare. Una curiosa e umana folla di
avventori, un mondo che tende a dissolversi nelle spire di questo mondo
individualista.
Un estratto:
Per avere la sala da biliardo, Giovanni
pensava che forse avrebbe potuto sollevare una parete di tramezzo in questo
locale, ma sarebbero stati eliminati molti posti utilizzati dai giocatori di
scopa. I vecchietti col bianchino o il bicchiere di rosso si piazzavano a
gruppi attorno ai tavoli: quattro giocatori e altrettanti spettatori. Non si
muovevano più fino all’ora di cena.
Sempre
con voi, vi salutiamo.
Un abbraccio.
Collettivo Arbok Group Franco
Lafranca
Giorgio Genetelli ANAedizioni
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