Ieiunum e il Klammer
Sorelle e fratelli,
condividiamo con voi altre due storie. È il nostro modo per
immaginare un mondo di tutti, come
diceva John Lennon. Questa volta proponiamo
due ritorni, in coppia. Rosselli e Genetelli, cresciuti nella stessa carraia
sassosa con un immenso sole a sud, che li ha condizionati.
Walter Rosselli, con il racconto numero 46, si addentra
nella sola cosa che ci impedisce di morire anzitempo: il cibo. Tra leggerezza e
spavento, si scorre nel bisogno alimentare da setacciare fino all’essenza.
Rosselli spinge a pieni giri la sua straordinaria capacità visionaria. Immagine
di Gabriele Zeller.
(…) Una volta mangiavo di tutto, e molto. Forse troppo.
Grandi abbuffate, pranzi d’affari, cene di fine anno (che cominciavano già a
inizio novembre e terminavano a fine gennaio per farcele stare tutte) con gli
amici, l’ufficio e le varie società di cui ero membro, segretario, cassiere,
presidente. Menù a cinque, sette, nove portate con vini e liquori adeguati. Poi
ho smesso. (…)
Giorgio Genetelli propone invece il numero 2 de Le Figurine,
che scivola come il protagonista, Franz Klammer, nella memoria sportiva che a
volte, per l’autore, è la sola che resiste. Immagine di Anna Fabio.
(…) Quindi, nella questione-Klammer, per noi era come stare
barricati a Alamo con milioni di messicani a spararci e ruttarci in faccia. Non
l’avremmo ammesso mai, ma Klammer era notevole. E ricordiamoci che noi tifavamo
Russi, con lo stile, la precisione eccetera. (…)
Se vi piacciono Le Figurine (e nei prossimi numeri saranno
Zoff e Zülle a imperare), non vi resta che abbonarvi e far abbonare (12 numeri
per 60 frs).
Un abbraccio
Collettivo Arbok
Figurine Footbal Club
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