Il Cek non delude mai
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foto Giada Bianchi |
Il terzo lavoro del Cek per i racconti
Arbok visto da una lettrice che nemmeno lo conosce. Da parte nostra, possiamo
dire che il Cek non delude mai, con la sua scrittura piena di ironia, con
periodi che volteggiano e poi, zam, arrivano al dunque, Lui rappresenta in
pieno la filosofia dei racconti, dove gli “eroi” sono scalcinati e visionari, attenti
a quello che succede e pronti a cavalcare la vita, senza scendere a
compromessi.
Giada Bianchi, la lettrice, scrive:
Che
poi io ne sono sicura che TUTTI quelli che hanno letto l'ultimo arrivo di Arbokgroup
alla fine del racconto quella cosa lì sono andati a controllarla veramente (come
me). E poi lo ribadisco: ‘sta cosa che arrivi a casa guardi in buca e in mezzo
alle fatture ci trovi un racconto da leggere durante l'aperitivo o la colazione
è una figata pazzesca. Immagino comunque sia una forma adatta persino per il
caffè del dopo pasto o la merenda, ma essendo condizioni mai sperimentate
preferisco in questi casi avvalermi della facoltà della riserva. Poi dai... è a
chilometro zero, non inquina, diverte, rallenta, sostiene e unisce... cioè...
ve lo devo proprio dire? Che poi io davvero questi qui manco li conosco
(Giorgio Genetelli a parte... ma ormai chi non lo conosce?), è solo che la
trovo una bella cosa, e ecco. E punto.
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